Altonmann
The parish close in this small town surely surpasses any other one. It is remote, superb, and fairly well preserved. You will definitely use your camera to advantage. Don't forget to go inside the church to check out the organ.
Tern91
Well worth seeing. The Breton parish closes are masterpieces, and the Guimiliau and St. Thegonnec ones are the top.
chimik72
In the middle of village is parish entirely enclosed by wall,inside is church with very wonderful furnishing., cemetery, and arch.
Tusoperator
Uno dei complessi parrocchiali (“enclos paroissial” in francese) più belli lo si incontra a Guimiliau nel Finistère, nel bel mezzo della Bretagna rurale. Pur non essendo dislocato in posizione particolarmente comoda per essere raggiunto, è diventato uno delle attrazioni turistiche della zona e spesso vi fanno tappa i tour organizzati che provengono dalla Costa di Granito Rosa e che si dirigono verso Quimper.Quando arriviamo in questo minuscolo e sonnolento villaggio, costituito proprio da un centinaio di edifici, sembra che le nuvole grigie abbiamo gettato una sorta di sortilegio sugli sventurati abitanti di questa zona. Che fine hanno fatto tutti? Ci avviciniamo verso il celebre recinto senza incontrare anima viva.Lo stile gotico fiammeggiante bretone esplose qui in tutto il suo cupo ed elaborato splendore tra il XVI e il XVII secolo, periodo in cui questa quieta località era animata dal lucroso commercio del lino. Oggi non rimane più nulla dell’antico via vai di gente e il turismo è diventata la nuova fonte di reddito.L’erba verde e la ghiaietta chiara sotto i nostri piedi fanno da contrasto con la scura pietra che, qua e là, è chiazzata dalle macchie verdi causate dai muschi e dall’umidità. Guardandosi attorno appare tutto così perfettamente scenografico che sembra di essere finiti in un set cinematografico! Il complesso parrocchiale, pur non essendo particolarmente esteso, è costituito da diversi elementi. Quelli di più notevole interesse sono la Chiesa, dedicata a San Milio (XVI-XVII secolo), e il Calvario, il più grande di tutta la Bretagna (1581-1588). La prima presenta un profondo contrasto tra il cupo ed elaborato esterno e i semplici interni, in stile barocco. Spiccano su tutto le tre pale d’altare in legno, dal gusto eccessivamente barocco (ed un po’ kitch).Il Calvario, realizzato in granito, è un scenografico ammasso di circa 200 statue che vanno a raffigurare 25 scene a soggetto religioso. Scuro e, a tratti, grezzo è assolutamente imperdibile.Nonostante per raggiungere questo luogo sia necessario un viaggio piuttosto considerevole e nonostante la visita richieda al massimo 30-45 minuti, mi sento assolutamente di consigliarlo. Esprime in poche centinaia di metri quadrati tutta l’essenza della Bretagna, della sua architettura e della sua cultura. Con la strana luce del cielo bretone e la presenza di pochi turisti, sembra davvero di essere catapultati indietro di secoli tanto che quasi non ci si sorprenderebbe di veder sbucare da dietro a qualche muro una processione religiosa con i fedeli nei tipici abiti contadini del ’500.Sbagliando ad impostare il navigatore, ci siamo trovati a raggiungere prima il complesso parrochiale di Lampaul (insieme a Guimiliau formano infatti un unico comune). Ci siamo resi conto di aver sbagliato meta solamente perché non avevamo trovato il calvario! Ad ogni modo, il luogo è comunque molto carattesistico e ancor meno frequentato da turisti. La chiesa, a mio avviso, è molto più bella e ricca di quella di Guimiliau (specialmente all’interno)!INFORMAZIONI UTILIOrari di apertura: il complesso parrocchiale è normalmente aperto e non prevede particolari orari di apertura.Costo di ingresso: gratuito.Come è strutturata la visita: l’ingresso è libero e la visita consiste semplicemente nel passeggiare nel “cortile” posto accanto alla chiesa ed ammirare le bellezze architettoniche in esso contenute.Tempi di visita: tra i 30 e i 45 minuti.Come arrivare e parcheggiare: Guimiliau si trova abbastanza lontano dalle principali tappe turistiche della regione. Potreste però effettuare una breve deviazione mentre attraverserete il Finistère tra la costa nord e Quimper. Il nome del paese è Lampaul-Guimiliau perché riunisce due differenti villaggi. Fate attenzione a dirigervi verso il recinto parrocchiale corretto! Una volta arrivati in paese, si trova facilmente un grande parcheggio gratuito posto a un centinaio di metri dal complesso parrocchiale.
rlkincaid
Tra la baia di Morlaix e la rada di Brest, gli "enclos paroissiaux" sono tutti stupendi. Tipici dei borghi bretoni, racchiudono in una piccola area un ossario, un calvario bretone decorato con dei personaggi, una cappella e una porta trionfale. Le scene scolpite nella pietra dovrebbero colelgare il mondo dei vivi all'aldilà. Questi monumenti unici costruiti dal XV al XVII secolo, celebrano il fervore religioso regionale e la ricchezza della manifattura tessile e dei porti di un tempo.I gioielli del circuito sono Saint-Thégonnec, Guimiliau e Lampaul-Guimiliau, in competizione per essere considerati il miglior enclos. Questo li batte tutti: si distingue per il suo impressionante calvario bretone. Oltre 200 personaggi recitano in scene leggendarie e religiose, con grande vitalità ed espressività. Vere e proprie storie in 3D! Sul portico della chiesa, una galleria di apostoli accoglie i visitatori. Gradevole il paesino, collocato nel dipartimento del Finistère, con un bel corso principale in cui acquistare souvenir e assaggiare i tipici biscottini della zona.Da non perdere per l'unicità del posto!
misia666
Questo complesso parrocchiale ci è molto piaciuto, più degli altri visti in zona. Oltretutto in chiesa ci sono diversi pannelli che spiegano le opere d'arte presenti. Le sculture del Calvario sono davvero suggestive. Favoloso vedere ciuffi d'erba spuntare ai lati del campanile o qua e là all'esterno della chiesa, in alto, dove non si penserebbe che possa crescere qualcosa. Presso il parcheggio, a 100-200 m dal complesso, c'è anche un bagno pubblico. E di fronte al parcheggio, un panificio con ottimi pains au chocolat.
aziadetruffemure
A faire absolument avec tous ses "petits" frères. Lampaul, Commana, Bodilis, Pleyben, Saint Thégonnec....et quelques autres. Visiter avec un guide, souvent gratuits, pour ne rater aucun détail, surtout sur les calvaires.
Pons78
Il recinto parrocchiale più bello che abbia visto.Vi è di tutto all'interno: la chiesa bellissima sia all'esterno che all'interno, la cappella votiva, il cimitero annesso ed il fantastico Calvario.Il calvario è degno di nota in quanto trattasi di un opera con circa 200 personaggi che raccontano storie della bibbia e della vita di Cristo.Veramente bellissimo in tutte le sue parti!Noi l'abbiamo visitato in una giornata nuvolosa, ma i colori del cielo grigio rendevano ancora più bello il tutto!
GFC57
Los "Enclose Parroissiales " son un tipo de arquitectura religiosa popular de la campiña bretona, que florecieron especialmente en Finisterre rural, desde el siglo XII, siendo los siglos XVI y XVII,los que marcaron su época dorada coincidiendo con el florecimiento económico de la región. Es un conjunto de monumentos que comprenden necesariamente, por lo menos cinco de varios elementos arquitectónicos, generalmente: la iglesia, un osario, el muro que lo rodeaba, la Puerta Triunfal o de la muerte y principalmente el "Calvario". De los múltiples enclos que se distribuyen por el Bocage bretón, el de Guimilieau es uno de los más importantes y que vale la pena admirar. Su Calvario, conformado por más de 200 figuras talladas en piedra, narra diferentes escenas del Calvario de Cristo. De fuerte contenido narrativo y didáctico, estaba dirigido a la congregación, mayoritariamente analfabeta. Estas joyas del arte religioso popular, están reunidos en un circuito turístico que les permitirá conocer los hitos de este tipo de conjunto religioso.De paseo por esta región les recomiendo visitar los Enclos de Pleyben y Saint Thegonec, cada uno en su estilo tiene una joya en especial.
carlog127
Un giro per i calvari della zona merita, sono tutti molto vicini tra loro e ognuno a suo modo meritevole.Bello il calvario, non male la chiesa.
v_roniquel77360
Très bel enclos paroissial, parmi les plus réputés de Bretagne.Avec toutes les explications de la guide, j'ai pu observer plein de petits détails ....a voir
CBONANTES
A voir absolument !!Suivre le circuit des enclos paroissiaux. Le monument est le plus beau sur la route des enclos paroissiaux. A faire en famille ou entre amis !!!
ChristopheF987
Un enclos paroissial impressionnant par son envergure, et ses imposantes pierres âgées de quelques siècles! Comme tous les enclos, l'intérieur est magnifique. Ce lieu inspire le calme, la sérénité et le respect. A voir, vraiment.
laulau2802
Les retables à l'intérieur sont très riches. Les sculptures extérieures de tout beauté. Le village autour est un peu isolé ce qui fait que le dépaysement est total.
MaryTizi
Il complesso è composto da un calvario, una chiesa ed un ossario. Il calvario di Guimiliau è uno dei più inportanti della Bretagna ed è stato fatto da più artisti in stili ed epoche diverse. E' costituito da un basamento in granito sul quale si trovano tre fusti di colonne con il Cristo al centro e altri personaggi ai lati. La cima è sormontata da una croce, mentre alle estremità si trovano i quattro Evangelisti, rappresentati dai loro simboli. I personaggi sono ben definiti e le loro teste sono sproporzionate rispetto al corpo per faciltare al gente del tempo la comprensione delle espressioni. I calvari venivano costruiti su commissione. La chiesa è di stile gotico ed al suo interno si può apprezzare un magnifico battistero barocco fatto in legno di quercia. Un arco in pietra sormontato da tre croci e 2 cavalieri delimita l'ingresso del recinto sacro.