paolinos312
Gli ambienti creati in un dedalo di viuzzi di imparagonabile bellezza. Il luogo è praticamente Arabesco, le case, adibite a c.d. "postazioni", rappresentato la cultura contadina dei primi dell'800. Gli abiti, i costumi, gli odori, i sapori di quanto si degusta all'interno del percorso è di inestimabile valore. La gente che ruota attorno al Presepe è calda ed accogliente e ti fa sentire a tuo agio durante la visita. Cosa volere di più. Bravi continuate così!.
domenicorizzo84
Finalmente qualcosa di autentico e originale che ti fa vivere un'emozione natalizia magica facendo un tuffo nel passato, riproducendo fedelmente la vita genuina che c'era prima, partendo dai mestieri al cibo, che viene offerto gentilmente durante il percorso di tutto il presepe! Da visitare almeno una volta nelle vita, io già l'ho visitato due volte
RobertoXXX
Presepe stupendo all'interno di un vecchio quartiere (Rabat) della bellissima Sutera ! Grandiosa l'ospitalità della gente, un plauso a tutti gli organizzatori. Vale veramente una visita. Un ringraziamento particolare alla mia guida suterese, il caro amico Davide.
viaggiatorexlavoro
Curato nei minimi dettagli, gente molto disponibile e cordiali, in particolare segnalo l'angolo dove si degustano I ceci, le persone sono molto simpatiche e divertenti, lo stand del vino, dove abbiamo fatto un divertente brindisi con Selfie. Unico problema è stato il freddo, ci torneremo, assolutamente con piacere.
Gmamato
Organizzazione impeccabile, un intero paese in moto, grande allegria e disponibilità. Minuziose ricostruzioni degli ambienti, dei costumi, delle atmosfere, recupero delle vecchie tradizioni artigianali e delle pratiche domestiche. Tutto perfetto. Eccezionale la colonna sonora del cantastorie Nonò salamone. Bravi!!!
Valeri0_Sicilia
Oltre 50 postazioni fanno rivivere i mestieri e le occupazioni del mondo contadino di fine Ottocento. La partecipazione corale della cittadinanza fa del presepe vivente di Sutera un'attrazione eccezionale da non perdere assolutamente.SI viene di colpo catapultati indietro nella storia all'interno di un borgo contadino, allestito nello storico quartiere del Rabato, dove oltre a vedere riceviamo vino, uova, ricotta, pane cunsato, ecc.L'atmosfera di festa è allietata da musicanti e cantanti. Prestigiosa la partecipazione dell'ultimo cantastorie Nonò Salomone.Un plauso all'Associazione Kamicos che organizza e all'amministrazione comunale che contribuisce concretamente alla realizzazione di questa meraviglia
Noat_76
Ho visto questo presepe vivente più di una volta e ritengo che rispetto ad altri di cui si sente parlare è di livello superiore per vari aspetti: il primo è il quartiere arabo Rabato in cui è ambientato, fatto di visuali e scorci pittoreschi; le tante rappresentazioni della vita di fine '800 inizi '900 (circa 40 postazioni); le svariate degustazioni di prodotti tipici che vengono offerte gratuitamente ai visitatori. A questo devo aggiungere l'accoglienza calorosa del turista da parte dei figuranti. Vale un bel viaggio a Sutera! Prezzo del biglietto 5 euro
eliosergio
Il centro storico di Sutera si presta bene come scenario del presepe vivente, i personaggi sono discretamente rappresentati, ma le ambientazioni sono allestite a caso. Fuori luogo per esempio la vendita del "poco gradevole" vin brulé (anche noto dal tedesco come Glühwein, ) tipico del Veneto, cosa c'entra con la tradizione siciliana. Importante la presenza del cantastorie Salamone. Riguardo al prezzo d'ingresso, si consiglia di ritoccare, particolarmente per le famiglie numerose. Un plauso per i cittadini che si prestano con entusiasmo, passione e sacrifici per il buon esito dell'evento.