moiraj2014
Drive up the mountain (extinct volcano) and walk to the top from the car park. You will probably have the place to yourselves on weekdays. Apart from birdsong, there is peace, and in Spring carpets of flowers.
215danielam
La Fagetta is a quiet natural area, situated 55-60 km north from Rome. You can have a nice walk and pass a relaxing day with your family and friends, especially during summertime. You can also practice different sports, observe and enjoy nature.There you can find a parking lot and eating facilities.There is a nice restaurant with a traditional Italian food and good services.
333giuseppeg
La bistecca di chianina sopra ogni altra cosa. Mio nipote, undici anni, ne ha mangiata più della metà iniziando dal filetto. Alla domanda se gli piacesse ha risposto senza indugio che era per lui meravigliosa. Ma dalle bruschette al piatto di salumi di cinghiale fino ad arrivare al maiale, è stato un continuo scambiare assaggi per stabilire quanto il proprio fosse il miglior piatto
missmemole80
Passeggiare nella faggeta del Monte Cimino fa tornare bambini e permette di staccarsi per un po' dai problemi. Per una lunga pausa di riflessione...
lodan88
Per chi da Roma come me vuole fare una gita fuori porta, la Faggeta del Monte Cimino è uno dei posti fortemente candidati. Con un'ora e mezza di macchina è facilmente raggiungibile, passando per paesi medievali, come Ronciglione, la splendida vista del lago di Vico, e strade che passano tra valli e boschi. Ci sono stato sia alle porte dell'inverno che in primavera e i colori sono in continuo mutamento. D'inverno si può godere di un bosco imbiancato da cui spuntano le foglie rosse autunnali, quando fa più caldo, invece, del verde color muschio e il marrone tendente all'argento. Quello che sorprende è che resta sempre un ambiente abbastanza freddo e cupo, dove non si riesce a vedere più lontano di qualche metro, dove c'è sempre un sinistro silenzio, insomma un set perfetto per un film horror o thriller! Ma al di là di questo è un bellissimo luogo dove poter fare delle belle e lunghe passeggiate grazie ai diversi percorsi che collegano i paesi circostanti con la vetta del Monte Cimino alla scoperta del bosco dove crescono anche fiori, ma dove ci sono alberi secolari. Cartelli informativi illustrano la fauna e la flora che vi vive e se non si vuole portare il pranzo a sacco sul piazzale principale c'è una baita/ristorante che prepara cucina locale ed è anche buono. Per l'ingresso alla faggeta c'è un comodo piazzale con parcheggio gratuito. Se si vuole godere a pieno della giornata si può concludere la gita andando a visitare uno dei paesi storici che si arroccano sul monte. Insomma ce n'è per tutti!
ilgrizly
tornerò in estate, i monti cimini nascondo un infinità di meraviglie, il cibo è buono ma dovrebbero attrezzarsi meglio per l'incoming
Claudio300385
Il luogo ideale per immergersi nella natura e poter godere delle sue bellezze. E' possibile visitare la Faggeta seguendo i percorsi ben segnalati dal CAI di Viterbo e raggiungere la vetta del Monte Cimino a circa 1050m s.l.m.
alessandrov941
Sul finire del IV secolo avanti Cristo le legioni di Quinto Fabio Rulliano penetravano silenziosi, come raggi solari tra i rami dei faggi, nella selva Cimina.Sulla cima scrutavano rapaci come lo sparviero e l'astore, l'Etruria che si mostrava davanti ai loro occhi.Scendendo tra castagni, cerri e carpini, i custodi del "santuario verde" lepri e cinghiali, ricci e ghiri, si nascondevano tra cespugli, rovi o qualche masso di peperino, mentre il gatto selvatico sorvegliava, ma a debita distanza, quel nugolo di guerrieri venuti dal sud.Il martellio dei picchi batteva la fine di una civiltà sotto i piedi e il gladio di un altra.Quale rapace cantò in quelle notti tra i fitti rami? Il gufo o l'assiolo, il barbagianni o la civetta?Nella Faggeta c'è un gigantesco macigno in bilico sulla superficie della stessa materia lavica da secoli se non da millenni, chiamato "sasso menicante". Facendo leva con un bastone si può far oscillare, Plinio il Vecchio lo definì un «miracolo della natura», mentre Varrore "totius mundi portentum"....la caducità del tempo.
Adam_Smith_IT
Luogo ideale per passeggiate ed escursioni, fresco e immerso nella natura. Merita anche facendo una gita di una giornata venendo da Roma
695antonioc695
Una vera scoperta: vari percorsi poco impegnativi e ben segnati. Ricca di tavole descrittive che arricchiscono la passeggiata di informazioni naturalistiche. I faggi sono imponenti ed è possibile vederli in tutte le fasi della loro vita.
279danielac
splendido bosco di faggi, ben curato e attrezzato per pic nic, ottimo per una giornata di relax e divertimento in compagnia
SERGIO_NA
Bosco di Faggi molto ben tenuto, con sentieri segnati e cartelli indicatori.Ottimo per chi ama fotografare, anche in macro.Il Sasso Naticarello è stato descritto anche da Plinio il Vecchio. Ottimo posto per una gita fuori porta, considerando anche i dintorni quali il Lago di Vico, Bomarzo, Caprarola con il Palazzo Farnese.
fedro82
Ottimo luogo per trovare la pace dei sensi....ed un pò di fresco nelle giornate torride d'estate.Vale davvero la pena visitarla se si capita in zona.Fantastico percorrere i sentieri, che costeggiano i faggi secolari.Il luogo è dotato di un ampio parcheggio e risto-bar.Certo, si potrebbe migliorare, con percorsi meglio custoditi e forse un pò più di pulizia (ma qui subentra l'inciviltà delle persone).Consigliato!!
tavellone
Dotata di sentieri attrezzati con possibilità di fare grigliate all'aperto che ti conducono da un estremo all'altro dei boschi e volendo anche con cavalli e guide esperte.
crocus81
Una faggeta bellissima con alberi enormi e centenari. Un senso di pace quando si attraversano i sentieri ombrosi, freschi e si costeggiano i maestosi alberi ricoperti di muschio. Vale la pena fermarsi e contemplare la bellezza della natura. Occorrerebbero più pulizia (c'erano cumuli di rifiuti nascosti dietro gli alberi) e manutenzione della sentieristica con più cartelli e più staccionate per evitare che la gente distrugga col calpestìo il sottobosco.