W9776HXfrancescas
la colleggiata di san michele e' un qualcosa di fantastico e a dir poco bellissima struttura a 3 navate e affresci che ci hanno lasciato a bocca aperta
salvatoreR88
La collegiata di San Michele Arcangelo sembra uno di quei monumenti giganti che si possono trovare in città grandi. E invece ti ritrovi questa mastodontica e bellissima chiesa al centro di un paesino. Visitarla è stato molto emozionante. Lo stile barocco ti sublima la vista e la facciata è molto caratteristica e sopratutto unica!
968alessandrod
La magnifica Collegiata di San Michele edificata nel 1600, scrigno d'arte e cultura contenente nel cassettonato ligneo le tele del pittore di scuola napoletana Francesco Guarino e del padre Giantommaso. Diamante incastonato nella verde conca solofrana!
viaggiatorenelmondo
Una gradevolissima sorpresa nella calma del paesino di Solofra, tra la cordialità del parroco che si è gentilmente prestato a farci da cicerone nella chiesa ( molto bella con dei dipindi d'epoca incassati nel soffitto a cassettoni ) e ci ha fatto visitare anche la sacrestia con dei bellissimi affreschi
sergi055
Solofra è conosciuta molto per la sua attività conciaria,meno per le bellezze che ha come la Collegiata di San Michele ,che si trova nel centro storico del paese e di fronte al palazzo ducale.Bisogna visitarla per poter apprezzare la storia che contiene,a cominciare dalle opere del Guarini,ai fregi,ai marmi , ai capitelli,al soffitto.
vigilante65
il titolo dice tutto.......un diamante incastonato in una piazza d'epoca,vale la pena visitarla almeno una volta nella vita.
Lineablu1982
La cittadina di Solofra non è conosciuta come punto di interesse turistico, ma è un vero peccato. Il centro storico racchiude la meravigliosa Collegiata di San Michele Arcangelo, il Palazzo Ducale e la Fontana dei Quattro Leoni. La Collegiata, seppur poco conosciuta al di fuori della regione, è un gioiello di architettura e di arte come pochi ce ne sono in Italia. Edificata nel XVI secolo sulla precedente chiesa dell'Angelo, è il cuore pulsante della vita religiosa della cittadina. Al suo interno vi sono numerose opere di Francesco Guarini (stupendo il "Sine Macula" al lato dell'altare principale) e il soffitto è decorato da 21 teloni del padre di Francesco, Giovantommaso Guarini. Il resto è un tripudio di legni dorati e l'organo è una vera e propria opera d'arte. Semplicissima da raggiungere dai più rinomati centri turistici campani, è sicuramente un posto da visitare.